La Commissione Europea ha adottato un nuovo pacchetto di proposte per semplificare le norme dell’UE, stimolare la competitività e liberare capacità di investimento aggiuntiva. Si tratta di un importante passo avanti nella creazione di un contesto imprenditoriale più favorevole per aiutare le imprese dell’UE a crescere, innovare e creare posti di lavoro di qualità.
Con l’obiettivo di ridurre anche i requisiti di rendicontazione di sostenibilità, il pacchetto di semplificazione denominato “Omnibus” ha l’obiettivo di ridurre la complessità e l’onere burocratico per le aziende, in particolare quelle più piccole o in settori con alte emissioni. Per queste ultime la Commissione adotterà uno standard di rendicontazione volontaria basato sullo standard per le PMI (VSME) sviluppato dall’EFRAG. Il primo pacchetto di semplificazione, presentato il 26 febbraio riguarda, in particolare, le seguenti normative:
– Corporate Sustainability Reporting Directive – CSRD (direttiva UE 2022/2464);
– Corporate Sustainability Due Diligence Directive – CSDDD (direttiva 2024/1760);
– Carbon Adjustment Mechanism – CBAM (regolamento 2023/956);
nonché i programmi di investimento, tra cui InvestEU, il FEIS e i criteri DNSH (“do not significant harm”).