“Siamo a fianco dei 22 sindaci che vogliono ottenere immediate risposte dal Governo sulla questione dell’A4, che rappresenta una priorità per tutto il territorio e per il sistema delle imprese di questa regione”.
Così il presidente di Unioncamere del Veneto, Mario Pozza, commenta la volontà dei sindaci del Veneto Orientale di fissare un incontro a Roma per chiedere l’apertura dei cantieri sull’A4.
“Ogni giorno ormai assistiamo ad un bollettino di guerra, agli ennesimi incidenti mortali, ad una situazione insostenibile per chi viaggia su questa importante arteria autostradale. Non è più solo un problema di snodo infrastrutturale, ma è una questione di sicurezza stradale per le persone che utilizzano per vari motivi questo tratto. Come abbiamo già detto più volte, mentre, a Roma si discute qui si continua a morire”.
“Quello che arriva dalle istituzioni e dalle imprese del territorio è un grido d’allarme per una situazione insostenibile e testimonia anche la compattezza degli attori di questa regione per avere risposte immediate sull’apertura dei cantieri e sulle risorse che servono per realizzare gli interventi. Il Veneto e di conseguenza l’Italia da un lato hanno il problema del valico del Brennero che con i vincoli imposti dall’Austria rappresentano un danno per l’intero sistema Paese perché frenano la circolazione delle merci e dall’altro lato c’è questo tratta autostradale che crea disagi alle imprese ed ai cittadini. L’Italia ha bisogno, quindi, di interventi immediati da parte del Governo per facilitare lo sblocco verso Nord strategico per l’intero sistema economico nazionale”
“Ci auguriamo che dal Governo arrivi un segnale positivo perché questo territorio ed il suo sistema economico che è trainante per l’intero Paese non possono rimanere schiavi di questi 20 kilometri di autostrada”.