Croazia e Ue: nuovi orizzonti di sviluppo per il Nordest

CROAZIA E UNIONE EUROPEA: NUOVI ORIZZONTI DI SVILUPPO PER IL NORDEST
Nel primo semestre 2014 export +26,5%, Italia settimo Paese investitore in Croazia.
Venezia | 23 ottobre 2014 ore 15.30, organizzano Unioncamere Veneto e Veneto Banca

 

Venezia, 20 ottobre 2014 – Nordest, partner commerciale importante per la Croazia, con un’interessante performance dell’import-export. Nel primo semestre 2014, le esportazioni di Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, pari a quasi 400 milioni di euro, sono aumentate di oltre un quarto (+26,5%) rispetto allo stesso periodo del 2013. Le importazioni, pari a 332 milioni di euro, sono cresciute del +13,6%. Un trend che permette di guardare con fiducia agli investimenti sull’altra sponda dell’Adriatico, cogliendo i vantaggi dei fondi strutturali europei ad un anno dall’entrata della Croazia nell’Unione Europea.

Sarà questo il tema del convegno «Croazia e Unione Europea: nuovi orizzonti di sviluppo», in programma giovedì 23 ottobre alle 15.30 presso la sede di Unioncamere Veneto – PST Vega (Sala Europa – via delle Industrie 19 C, Marghera-Venezia), da Veneto Banca e Unioncamere Veneto.

«L’Europa che vogliamo – ha detto il presidente di Unioncamere Veneto, Fernando Zilioè quella che sa offrire opportunità. Non dunque quella tecnocratica e nemmeno quella del rigore fine a se stesso, ma quella della collaborazione tra i popoli, in una prospettiva di sviluppo e di cooperazione che deve andare a vantaggio dei 500 milioni di cittadini che abitano il Vecchio Continente».

«Il nostro Gruppo è un punto di riferimento non solo per le imprese italiane che operano in Croazia, bensì pure per le realtà croate attive in Italia – afferma il presidente di Veneto Banca, Francesco Favotto –. Veneto Banca e la sua controllata croata Veneto Banka lavorano in sinergia per rafforzare i legami economici tra i due Paesi fornendo, oltre ai consueti servizi bancari, una consulenza a 360° su strumenti chiave come l’accesso ai fondi comunitari, l’internazionalizzazione e le reti d’impresa. Essere partner di Unioncamere in un evento di grande levatura come questo è un ulteriore segnale del nostro interesse per l’interscambio tra le due sponde dell’Adriatico».

Attraverso il confronto con i massimi rappresentanti del Ministero croato della Piccola e Media Impresa, in primis il ministro Gordan Maras, l’appuntamento prevede un focus sulle prospettive e sulle opportunità in Croazia, dove l’Italia è al settimo posto tra i Paesi investitori, soprattutto nei settori bancario, commerciale e turismo, e con un ruolo di indiscusso protagonista per il Nordest specificatamente nel settore moda, meccanica strumentale e alimentare.

I lavori saranno aperti dagli interventi di Fernando Zilio (presidente Unioncamere Veneto), Francesco Favotto (presidente Veneto Banca Scpa), Marino Finozzi (assessore al Turismo e al Commercio Estero della Regione Veneto) e Francesco Peroni (assessore alle Finanze, Patrimonio, Coordinamento e Programmazione delle Politiche Economiche e Comunitarie della Regione Friuli Venezia Giulia).

Le opportunità di investimento in Croazia dopo l’entrata nella UE saranno illustrate dal ministro della Piccola e Media Impresa della Repubblica di Croazia Gordan Maras, da Zdenka Loncar e Sani Ljubuncic, rispettivamente assistente per la cooperazione internazionale e responsabile del settore investimenti e infrastrutture presso lo stesso dicastero. Le prospettive di sviluppo nell’area del Nord Adriatico saranno al centro dell’intervento del segretario generale di Unioncamere Veneto Gian Angelo Bellati, mentre le modalità di agevolare gli interventi attraverso i fondi strutturali europei 2014-2020 saranno illustrate dal responsabile del Dipartimento Politiche Comunitarie di Unioncamere-Eurosportello Veneto Francesco Pareti. Seguirà dibattito.