Europa: l’Ente Fiere Santa Lucia ottiene Marchio patrimonio culturale 2018

L’ENTE FIERE DI SANTA LUCIA DI PIAVE OTTIENE DALLA COMMISSIONE EUROPEA
IL MARCHIO DELL’ANNO DEL PATRIMONIO CULTURALE 2018

 

Venezia, 7 luglio 2018 | Nell’anno europeo del patrimonio culturale, l’Ente Fiere di Santa Lucia di Piave (Treviso) ottiene l’etichetta ufficiale da parte della Commissione Europea per la manifestazione «Fiera dell’agricoltura di Santa Lucia», sostenuta dal Ministero Italiano dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – MIBACT.

L’obiettivo dell’anno europeo del patrimonio culturale è incoraggiare la condivisione e l’apprezzamento del patrimonio culturale comune rafforzando il senso di appartenenza all’Unione. In tutta Europa si terranno nel 2018 iniziative e manifestazioni per avvicinare i cittadini alle istituzioni comunitarie ed approfondire la conoscenza del retaggio culturale.

«Siamo felici di questo risultato, conseguito in collaborazione con Unioncamere del Veneto delegazione di Bruxelles, perché rappresenta una vittoria per tutto il territorio – spiega Alberto Nadal, amministratore unico dell’Azienda Speciale Fiere di Santa Lucia di Piave –. Il marchio europeo è una conquista essenziale anche per sottolineare il contributo, spesso sottovalutato, del patrimonio culturale locale nella creazione di valori condivisi, identità, competenze, occupazione e benessere sociale».

Per Riccardo Szumski, sindaco di Santa Lucia di Piave, «I riconoscimenti di livello superiore che si vanno aggiungendo anno dopo anno alle nostre millenarie fiere certificano la serietà del lavoro intrapreso nella qualificazione del nostro sito espositivo e le opportunità che gli operatori ed il territorio vi possono trovare».

La Fiera dell’agricoltura di Santa Lucia è una fiera internazionale del comparto agricolo che affonda le radici in una tradizione millenaria. Coinvolge tutta la filiera del settore mettendo in relazione espositori, visitatori e istituzioni, creando l’opportunità di far parte di un network europeo. Un’occasione che porta sostanziali benefici in termini di visibilità non solo per l’iniziativa in sé ma per tutto il territorio circostante.

«Poter aiutare le nostre imprese e le nostre realtà territoriali ad avvicinarsi e confrontarsi con il panorama europeo ed internazionale è per noi di primaria importanza ed è uno degli obiettivi fondamentali delle quotidiane attività svolte dal nostro ufficio di rappresentanza di Bruxelles» sottolinea Mario Pozza, presidente di Unioncamere del Veneto.