FORUM NAZIONALE SUL MADE IN – QUALITA’ E ORIGINE DEI PRODOTTI
FOCUS SUL SETTORE MODA
La proposta del sistema economico: definizione di regole a tutela di imprese e consumatori
Qualità, etichettatura e tracciabilità sono strumenti a tutela del consumatore. L’indicazione di origine obbligatoria per le merci importate da Paesi extra UE e un sistema di tracciabilità sono ambiti chiave che l’Unione europea e gli Stati Membri devono sviluppare per garantire l’applicazione delle normative su qualità dei prodotti e tutela di consumatori e lavoratori. Attualmente l’Unione europea è l’unico grande mercato mondiale privo di una legislazione che disponga l’obbligo di indicare nell’etichetta dei prodotti importati il Paese di origine e l’Italia è fra i Paesi il cui sistema produttivo risente pesantemente di questo deficit normativo vista l’importanza dell’indicazione di origine obbligatoria per alcuni settori manifatturieri, tra i quali il sistema moda. Un settore che nel 2010 contava 10.294 imprese attive, con una variazione negativa del -2,3% rispetto al 2009, terza peggior flessione dopo le imprese dei prodotti in metallo (-2,4%) e industria del legno-arredo (-3,4%).
Il convegno, oltre a sostenere l’approvazione del regolamento europeo sul Made In e la normativa europea a tutela del consumatore auspicandone l’applicazione a tutti i settori, lancerà proposte di valorizzazione della qualità nel sistema moda col contributo dell’Italian Textile Fashion.
L’incontro verrà chiuso da una tavola rotonda alla quale parteciperanno Antonio Cancian, europarlamentare membro delle Commissioni TRAN e ITRE, Marialuisa Coppola, assessore regionale all’Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione, Franco Manzato, assessore regionale all’Agricoltura con delega alla tutela del consumatore, Carlo Teso, rappresentante del Consiglio direttivo della Camera Nazionale della Moda.
Dopo gli indirizzi di saluto di Giuliano Campanella, segretario generale della Camera di Commercio di Vicenza, seguiranno gli interventi di Michele Bocchese, coordinamento Veneto della Moda e vicepresidente ITF, Zeno Poggi, Zeno Poggi Consulenze Srl “Etichettatura d’origine e tutela dei consumatori”, Alessandra Vittoria, direttore Italian Textile Fashion, “Un metodo: l’etichettatura di tracciabilità”, Gian Angelo Bellati, direttore Unioncamere del Veneto, “Il sistema camerale veneto per la qualità e l’origine dei beni e dei servizi a vantaggio delle imprese e dei consumatori”, e Matteo Fornara, direttore rappresentanza a Milano della Commissione europea, “La competitività dell’industria della moda europea e la proposta di regolamento relativo alle denominazioni tessili e all’etichettatura dei prodotti tessili”. Seguirà, a partire dalle 16.40, la tavola rotonda moderata dalla giornalista Eleonora Vallin, vicedirettore di Nordesteuropa.it.