Giornata legalità: da Unioncamere del Veneto percorso formativo sulla lotta alle mafie per 1.500 studenti

In occasione della XXVIII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, Unioncamere del Veneto con il Sistema Camerale regionale e l’Albo Nazionale Gestori Ambientali delle Camere di commercio del Veneto testimonia il proprio impegno per la legalità  attraverso i numeri del progetto “Legalità: ambiente e impresa economica. Il nuovo ciclo di incontri formativi in corso nelle scuole secondarie di secondo grado è realizzato nell’ambito del protocollo d’intesa firmato con Libera e la sezione regionale dell’ambiente e sta toccando numeri record, con 50 scuole partecipanti in tutto il territorio regionale e oltre 1.500 studenti impegnati sui temi dell’ambiente e dei rapporti tra impresa e criminalità organizzata, per sensibilizzarli alla lotta alle mafie.

“I numeri relativi alla presenza di infiltrazioni mafiose nelle imprese venete, quantificate dall’Università di Padova, parlano del 6 o 7% delle società di capitali toccate da questa piaga” commenta Mario Pozza, Presidente di Unioncamere del Veneto. “Sono numeri allarmanti, che dimostrano come la criminalità sia in grado di insinuarsi nel tessuto socio-economico di uno dei territori economicamente più attrattivi. E questo avviene soprattutto in momenti di grandi difficoltà per imprese e operatori economici come il Covid, l’emergenza costi energetici, la guerra, l’inflazione, il rialzo dei tassi di interesse dei mutui. Per questo, insieme agli attori camerali, ai rappresentanti dell’imprenditoria regionale e ai settori, siamo attivi in prima linea per far conoscere gli strumenti disponibili per impedire la diffusione di fenomeni illegali o illeciti legati alla presenza di associazioni mafiose e malavitose. Perché il rispetto della legalità è condizione fondamentale per sviluppo economico, sociale e umano” del territorio”.

Il sistema camerale dispone di preziosi strumenti a tutela della trasparenza dell’impresa e del mercato, a partire dal Registro delle Imprese, oggi completamente telematico. Inoltre porta avanti una solida collaborazione con le forze dell’ordine e con tutti coloro che si battono per combattere l’illegalità per realizzare efficaci iniziative di contrasto alle infiltrazioni mafiose e tutelare gli imprenditori onesti.

Nel 2022 in Veneto, ad esempio, sono stati quasi 23.600 gli accessi alle banche dati messe a disposizione delle Prefetture e, per loro tramite, alle Forze dell’ordine, in virtù degli accordi di collaborazione in essere: 5.046 a Padova, 6550 per l’ambito della Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, oltre 5000 per quella di Treviso e Belluno, 4543 a Verona e 2.459 a Vicenza.

Lo scorso anno Unioncamere del Veneto ha inoltre rinnovato il protocollo “Analisi legalità” contro il rischio di infiltrazioni criminali nelle PMI, firmato da Guardia di Finanza, Unioversità Ca’ Foscari Venezia, Infocamere e Unioncamere del Veneto e ampliato ai nuovi partner Intesa Sanpaolo S.p.A. e Istituto Nazionale Previdenza Sociale – Direzione Regionale Veneto.

Sempre nel 2022 ha sostenuto il primo protocollo promosso da Coldiretti, Prefettura e Regione  contro le pratiche sleali nella filiera agroalimentare del  Veneto, seguito a un tour formativo e informativo promosso da Unioncanere Veneto in collaborazione con la Fondazione Osservatorio Agromafie in tutte le province.

Promossa da Libera ed Avviso Pubblico, quest’anno la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie si è tenuta martedì 21 marzo a Milano e in contemporanea in tanti altri luoghi in tutta Italia. La giornata, divenuta nazionale con la legge 20/2017, è una testimonianza sotto il profilo civile oltre che istituzionale, e vuole rinnovare l’impegno contro l’infiltrazione mafiosa negli enti locali e sui territori e per l’affermazione dei diritti e della giustizia sociale.