Innovazione tecnologica, il modello bavarese

INNOVAZIONE TECNOLOGICA, IL MODELLO BAVARESE A FAVORE DELLE IMPRESE
Lunedì 29 ottobre, ore 15, seminario su politiche e strumenti a sostegno dei distretti e brevetti

Regione del Veneto, Unioncamere del Veneto – Eurosportello e la Camera di commercio Italo-Tedesca organizzano il seminario  Promuovere l’innovazione tecnologica a favore delle imprese: il modello bavarese. Le politiche e gli strumenti a sostegno dei distretti, dell’innovazione e dei brevetti in programma lunedì 29 ottobre, alle ore15.00, presso la sede di Unioncamere del Veneto (PST Vega – via delle Industrie 19/C – Venezia Marghera).

L’appuntamento verterà sulle “buone prassi” alla base dell’esperienza tedesca e vedrà in apertura gli interventi di Alessandro Bianchi, presidente Unioncamere del Veneto, Marialuisa Coppola, assessore regionale all’Economia, Ricerca e Innovazione, Gian Angelo Bellati, segretario generale di Unioncamere del Veneto, e Alessandro Marino, segretario generale della Camera di Commercio Italo-Tedesca.

Una delle chiavi per rimanere in corsa nel sistema economico mondiale è l’innovazione tecnologica. E uno degli elementi per stabilire quanto un’area produttiva sia in grado di mantenere competitività è il numero di richieste di brevetto, ovvero il documento che definisce la proprietà di un’invenzione. In Europa il Paese più attivo è la Germania e tra i Land tedeschi il primo posto spetta alla Baviera, insieme al Baden Wurttemberg. Un’eccellenza che ha radici nella forte sinergia tra il sistema delle imprese e della ricerca, universitaria e non, nonché dal forte sostegno pubblico al trasferimento tecnologico. A diritto si può parlare di un “modello bavarese” che interviene efficacemente nel trasferimento dell’innovazione tecnologica aumentando la competitività imprenditoriale.

Il modello bavarese sarà illustrato da Lena Grimm e Otto Wiesheu. La dottoressa Grimm è dirigente del Dipartimento brevetti dell’Istituto Fraunhofer, che con 80 unità di ricerca in 60 Istituti rappresenta la più grande organizzazione per le ricerca applicata in Europa, i cui interventi si caratterizzano, oltre che per l’elevata produttività in termini di risultati di ricerca e sviluppo, anche per la loro sostenibilità finanziaria. Otto Wiesheu, dal 1993 al 2005 ministro bavarese per gli Affari economici, i Trasporti e la Tecnologia, è attualmente presidente di Wirtschaftsbeirat der Union, associazione che comprende circa 1.800 piccoli e medi imprenditori, professionisti, dirigenti e aziende di tutti i settori.