L’altra economia: legalità, impresa e ambiente. Incontri di sensibilizzazione per la lotta alle mafie

È stata presentata martedì 13 giugno, presso l’Auditorium Marino Grimani della Camera di Commercio di Venezia Rovigo, la quinta edizione del percorso sulla lotta e sensibilizzazione contro le mafie dedicata agli istituti di scuola secondaria superiore per il prossimo anno scolastico 2023 – 2024. Il percorso “L’altra economia: legalità, impresa e ambiente. Incontri di sensibilizzazione per la lotta alle mafie e alla criminalità organizzata” rientra nell’ambito del Protocollo d’Intesa firmato dalla Sezione Regionale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, Libera e Unioncamere Veneto.

ll percorso si svilupperà in sei incontri da due ore ciascuno che tratteranno le seguenti tematiche:

  • I fondamenti per una libera economia: concorrenza, rispetto delle regole, rispetto dei contratti di lavoro quale contrasto alla penetrazione del fenomeno mafioso in Veneto” per capire quali sono le dinamiche che portano le mafie a svolgere attività d’impresa in Veneto;
  • Il ruolo delle Camere di Commercio e gli strumenti proposti per la lotta alla criminalità; la ricerca sulla presenza e la percezione delle mafie e della corruzione nel nostro Paese e la fotografia della realtà veneta” condotto da Unioncamere Veneto;
  • La crescita imprenditoriale in specifiche realtà territoriali” con testimonianze dirette di imprenditori che racconteranno cosa significa fare impresa in situazioni o contesti in cui è presente la criminalità mafiosa e un focus sui beni confiscati alla mafia ed il loro utilizzo sociale (condotto dalla Sezione del Veneto dell’Albo Gestori Ambientali);
  • Fare impresa rispettando l’ambiente: adempimenti, strumenti, criticità” con focus sulla gestione dei rifiuti (a cura della Sezione del Veneto dell’Albo Gestori Ambientali);
  • Ambiente: focus su ecomafie” a cura di Libera e “Ambiente: focus economia circolare” a cura di Unioncamere Veneto.

Oltre ai cinque incontri, verranno proposte alle scuole ulteriori attività facoltative la cui realizzazione sarà curata da Libera:

  • Gioco di ruolo da realizzarsi dal vivo, a scuola, durante il quale gli studenti, sotto la guida di un formatore, potranno toccare con mano le dinamiche che portano le mafie ad essere presenti all’interno dell’economia legale e come la loro azione influenzi il corretto funzionamento del libero mercato;
  • Visita ad un bene confiscato alle mafie in Veneto e riutilizzato a fini sociali, per potere “toccare con mano” un bene confiscato e apprezzare il valore del suo riutilizzo a fini sociali;
  • Partecipazione ad un’udienza in uno dei processi per mafia attualmente trattati dai Tribunali del Veneto – attività per la quale è necessario ottenere una specifica autorizzazione ad hoc da parte dell’Autorità Giudiziaria – preceduta da un momento formativo sul processo in classe prima della partecipazione all’udienza.

Il percorso ha un duplice valore formativo e sociale che punta a promuovere e a far acquisire, ai ragazzi ed alle ragazze, competenze di cittadinanza attiva quali l’acquisizione e l’interpretazione dell’informazione, la partecipazione e la collaborazione e la presa di coscienza rispetto alla responsabilità sociale delle proprie azioni.

Durante il percorso verranno coinvolte persone che con le loro azioni hanno deciso di operare nella legalità contrastando la criminalità organizzata e lottando contro le pressioni ricevute dalla mafia, funzionari delle Camere di Commercio e della Sezione regionale dell’Albo gestori ambientali che approfondiranno, appunto, i temi ambientali, giornalisti che si sono occupati nella loro professione di lotta alla criminalità organizzata, rappresentanti dell’associazione Libera.

I DATI DELLA QUARTA EDIZIONE – A.S. 2022-2023

Da novembre 2022 ad aprile 2023 si è tenuta la quarta edizione del percorso, che ha visto incrementare la partecipazione di scuole e studenti provenienti da tutto il Veneto. Legalità e sensibilizzazione alla lotta contro la criminalità organizzata ed alle mafie hanno attirato agli incontri formativi più di 2600 studenti, 119 classi e 28 istituti di cui: 4 della Provincia di Belluno, 4 della Provincia di Padova, 8 della Provincia di Treviso, 3 della Provincia di Venezia e 1 della Provincia di Rovigo.

La formazione, nell’edizione appena conclusa, si è articolato in due distinti percorsi, “Ambiente, risorsa e bene comune per il nostro futuro” e “L’altra economia: impresa e criminalità organizzata”, per un totale di 64 eventi organizzati di cui 10 conferenze-spettacolo dai titoli:

  • Aspide, Gomorra in Veneto, che partendo dal verbale del processo, ricostruisce il modus operandi dell’associazione dei Casalesi, tra intercettazioni, parole del giudice e degli imputati. Si focalizza in particolare sulla storia di Rocco Ruotolo, unico eroe positivo della vicenda, che in un clima di omertà e terrore (su oltre 130 imprenditori solo in due denunciarono alle autorità) denuncia e collabora con la polizia, infiltrandosi nell’associazione e diventando persona fidata del boss;
  • La spremuta che elabora tre nodi fondamentali che stringono al collo l’Italia: il rapporto coi migranti, la mafia e il concetto di lavoro;
  • Senza apparente motivo, spettacolo che racconta un episodio di mafia nell’ambito della sanità pubblica in un piccolo paesino alle porte di Torino;

Rifiutopoli. Veleni e antidoti che porta in scena le parole scritte e narrate da Enrico Fontana e le immagini trasformate dall’artista Vito Baroncini con la sua lavagna luminosa, per raccontare il ciclo illegale dei rifiuti, i traffici dell’ecomafia ma anche il cambiamento concreto che i nostri gestori quotidiani possono generare.

DICHIARAZIONI

Dichiarazioni Massimo Zanon – Presidente della Camera di Commercio di Venezia Rovigo

“La Sezione Regionale dell’Albo Gestori Ambientali” spiega Massimo Zanon, Presidente della Camera di Commercio di Venezia Rovigo “grazie ai protocolli sottoscritti, si pone quale punto di riferimento per le iniziative di legalità, economico e ambientale. E con essa anche la Camera di commercio ricopre tale ruolo. I nostri funzionari, nel tradurre in fatti concreti i contenuti e principi dei protocolli di legalità, svolgono attività di formazione e informazione su queste tematiche con le imprese, le associazioni di categoria, la società civile, le scuole.”

E aggiunge: “Il mondo della scuola è un settore che sta particolarmente a cuore al sistema camerale con i compiti istituzionali che ci sono affidati dalla norma con i percorsi di alternanza scuola lavoro -PTCO- e le certificazioni delle competenze: il percorso di legalità che propone la Sezione, e che la Camera appoggia ed avvalla senza alcuna riserva, è orientato a questo. Molti figli di imprenditori partecipano con gli istituti scolastici a queste iniziative, e sono certo siano poste le basi per una economia sana e competitiva: elemento indispensabile per la crescita e lo sviluppo delle imprese.”

Dichiarazioni Siro Martin – Presidente Sezione Regionale Veneto Albo Gestori Ambientali

“La Sezione è da sempre attenta agli aspetti della legalità, sia economica che ambientale. L’ambiente è spesso considerato un vincolo e una “condanna”, ma in realtà deve diventare una risorsa per lo sviluppo economico del nostro territorio, risorsa non inesauribile, fragile e delicata” dichiara Siro Martin, Presidente della Sezione Regionale Albo Gestori Ambientali.

E continua: “L’Albo autorizza le imprese ad effettuare la gestione dei rifiuti: sapere chi fa cosa e chi può far cosa è indispensabile per gli operatori del settore, la società civile e gli organi di controllo. È nei loro confronti che le attività della sezione si sono concentrate nel recente passato facendo attività di formazione per gli organi di controllo, nonché sottoscrivendo protocolli d’intesa per mettere a disposizione il patrimonio delle proprie banche dati al fine di agevolare le verifiche da parte degli enti competenti. Bisogna prevenire invece di reprimere, perché i danni ambientali a volte non sono recuperabili, e dobbiamo regolamentare un mercato dove vige la trasparenza, il controllo, la concorrenza leale tra le imprese.

Conclude Siro Martin: “Serve una normativa ambientale più semplice il che significa: chiarezza nelle regole ed interpretazioni chiare e autentiche per una imprenditoria che non ha nulla da temere se rispetta le regole. Sulla base di questi principi la Sezione Regionale ha sottoscritto, con Libera e con Unioncamere Veneto, un protocollo per la legalità dove, tra gli altri scopi, vi è anche la diffusione della cultura della legalità verso i giovani e il mondo della scuola: loro sono i nostri imprenditori del domani, anche in campo ambientale. Ciò che facciamo è un investimento per il futuro del territorio e dell’economia delle imprese e anno dopo anno sono sempre di più gli istituti scolastici che stanno accogliendo la nostra proposta, segno che le nostre sono proposte di qualità”.

Dichiarazioni Mario Pozza – Presidente di Unioncamere del Veneto

“I risultati di quest’anno evidenziano l’attenzione dedicata alla sensibilizzazione delle scuole, anche nel farsi parte attiva nella conoscenza della legalità – dall’economia all’ambiente – come elementi imprescindibili ed indispensabili nel percorso scolastico di ciascun ragazzo o ragazza” commenta Mario Pozza, Presidente di Unioncamere del Veneto.

E continua: “Del resto, la legalità ed i programmi relativi alla sua promozione e diffusione a tutela del sistema economico sono entrate con merito e a pieno regime tra le funzioni rilevanti del Sistema camerale. Sono attività sinergiche e trasversali, frutto del coordinamento fra soggetti istituzionali e stakeholder. Questo protocollo, che sarà rinnovato a breve, va ad aggiungersi ad almeno altri tre protocolli istituzionali in tema legalità, e questo testimonia quale sia il campo d’azione dell’impegno, il numero e l’eterogeneità di attori e stakeholder coinvolti. Inoltre, l’Unione regionale porta avanti una solida collaborazione con le Forze dell’Ordine e altri soggetti istituzionali per realizzare efficaci iniziative di contrasto alle infiltrazioni mafiose. Nel 2022 in Veneto, ad esempio, sono stati quasi 23.600 gli accessi alle banche dati messe a disposizione delle Prefetture e, per loro tramite, alle Forze dell’ordine, in virtù degli accordi di collaborazione in essere: 5.046 a Padova, 6550 per l’ambito della Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, oltre 5000 per quella di Treviso e Belluno, 4543 a Verona e 2.459 a Vicenza.”

Conclude Mario Pozza: “Sistema politico-istituzionale e sistema economico devono quindi interagire, con l’ausilio delle Forze dell’Ordine, per attuare un’opera diretta di prevenzione, difesa e salvaguardia della società da sistemi non consoni e coerenti alle leggi, tutelando governance, economia e gestione dell’ambiente”.

Dichiarazioni Marco Lombardo – Referente Veneto di Libera

“Siamo soddisfatti della risposta avuta, sia da parte dei docenti che del corpo studentesco, in relazione al percorso di formazione effettuato durante l’anno scolastico appena conclusosi – afferma Marco Lombardo, Referente Veneto di Libera – che si è sviluppato non soltanto in aula ma anche nelle aule di giustizia per quelle classi che hanno deciso di approfondire i temi trattati partecipando ad alcune udienze dei processi noti come “Casalesi di Eraclea” e “Taurus” recandosi con noi presso i Tribunali di Venezia e Verona. L’attività di formazione rientra tra quelle principali poste in essere da Libera in quanto la lotta alle mafie ed alla corruzione deve necessariamente passare attraverso una crescita di consapevolezza in capo agli studenti ed alle studentesse, cittadini del domani.”

Dichiarazioni Angela Riggio – Ufficio Scolastico Regionale

“L’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto è lieto di promuovere le iniziative di Unioncamere Veneto, Sezione Regionale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali e Libera attinenti all’Educazione alla Legalità – dichiara la Dott.ssa Angela Riggio dell’Ufficio Scolastico Regionale – iniziative che hanno avuto, nel corrente anno scolastico, un buon successo, come si riscontra dalle adesioni da parte degli Istituti Scolastici del Veneto, in incremento rispetto al passato.” E continua: “Gli esiti del monitoraggio, rivolto agli insegnanti che hanno aderito alle iniziative nel presente anno scolastico, confermano l’apprezzamento della proposta formativa, rilevando sia l’alto interesse manifestato dagli studenti sia l’intenzione di aderire anche nell’a.s. 2023-2024. Rinnoviamo, pertanto, come Ufficio la disponibilità a diffondere la proposta formativa prevista per il prossimo anno; proposta riformulata e integrata, che offre la facoltà agli istituti di personalizzarla, aderendo a propria scelta a uno o più incontri, e che consente di diffondere la cultura della Legalità, soprattutto nell’ambito economico, assegnando un ruolo attivo agli studenti, al fine di renderli cittadini responsabili, capaci di azioni volte al bene comune.”