Premio Penna d’Oca 2011

UNIONCAMERE DEL VENETO: PREMIO PENNA D’OCA A TRE GIORNALISTI ENOGASTRONOMICI
Consegnato un premio alla memoria del poeta Andrea Zanzotto

Tappa fissa nel panorama dei premi giornalistici regionali, Unioncamere del Veneto ha assegnato il “Penna d’Oca”. Istituito dall’Unione regionale delle Camere di Commercio, il riconoscimento è riservato a giornalisti autori di articoli, inchieste e servizi che evidenzino le peculiarità produttive, iniziative promozionali, tipicità gastronomiche e aspetti più significativi della civiltà rurale veneta.

La cerimonia del “Penna d’Oca”, giunto alla sua 11^ edizione e quest’anno organizzato dalla Camera di Commercio di Padova, si è tenuta venerdì 25 novembre presso “La Montecchia” di Selvazzano Dentro, Padova. Nell’occasione, la giornalista Micaela Faggiani ha intervistato Massimiliano Alajmo, chef di fama internazionale, sulle eccellenze enogastronomiche regionali.

«Siamo una regione che conosce le sfide della società post-industriale, ma rimaniamo un territorio ad alta vocazione agricola e le oltre 76mila imprese collocano il Veneto ai primi posti nella graduatoria delle regioni italiane per produzione e attività agricole collegate all’industria alimentare, turismo enogastronomico, ristorazione e tradizioni locali – commenta Alessandro Bianchi, presidente Unioncamere del Veneto –. Le Camere di Commercio sono coinvolte in alcune fasi della certificazione dei prodotti contribuendo ad elevarne il livello qualitativo e salvaguardando usi e costumi del territorio. Per le aziende saper ben produrre ormai non è più sufficiente. Ogni giorno attraversano le nostre frontiere prodotti frutto della pirateria agroalimentare. Un danno che colpisce non solo i produttori, ma l’intera economia veneta e quantificabile in miliardi di euro. Oggi è sempre più necessario affiancare alla produzione la comunicazione multimediale adottando uno stile che possieda tre requisiti: sia credibile, sia aggiornato e sia indipendente. Questo è il miglior servizio e la migliore promozione che gli operatori della comunicazione possono offrire al mondo agricolo ed alle sue diverse iniziative».

La giuria, composta da Alessandro Bianchi, presidente Unioncamere del Veneto, e dai presidenti delle Camere di Commercio del Veneto Lorenzo Belloni, Paolo Doglioni, Giuseppe Fedalto, Vittorio Mincato, Roberto Furlan, Nicola Tognana e dal giornalista Nemo Cuoghi, ha premiato con una targa artistica e 2.000,00 euro ciascuno:

Sezione A – stampa quotidiana
(materiale visionato: 124 articoli)
– Renato Malaman (Il Mattino di Padova), articolo “Altaura, fattoria didattica e scrigno goloso di cose buone”
Segnalazione di merito a Claudia Farina per la rubrica “Andar per vini” sul sito www.viaggivacanze.info.

Sezione B – stampa periodica (materiale visionato: 124 articoli)
– Guido Stecchi (Sapori d’Italia), articolo “Il germoglio di Napoleone”
Segnalazione di merito a Chiara Bertazzolo per l’articolo “La strada dei formaggi” pubblicato sul settimanale “Veneto Style”.

Sezione C – servizi audiovisivi (materiale visionato: 19 servizi)
– Bruno Gambacorta (Tg2 Eat Parade), servizio sul Parco del Delta del Po di Rovigo nei suoi aspetti storici, paesaggistici e gastronomici
Segnalazione di merito a Paolo Colombatti per il servizio sull’olio dei berici trasmesso dal Tg2, dalla testata regionale “Prodotto Italia”, dal settimanale del Tgr, da “Buongiorno Regione” e dal Tg del Veneto Rai.

Per la sezione speciale riservata alle produzioni editoriali (materiale visionato: 8 pubblicazioni), la giuria ha attribuito il premio unico a Franco Angeli per il volume “Uomini e Carni – un viaggio dove nasce il cibo” di Andrea Guolo e Gian Omar Bison
Segnalazione di merito a Terra Ferma per il volume “Veneto, le stagioni di una civiltà dal paesaggio alla tavola”.

PREMIO SPECIALE ANDREA ZANZOTTO
La Giuria dell’11^ edizione del “Penna d’Oca”, con specifico riferimento alle finalità culturali dell’iniziativa, ha deliberato di assegnare un premio alla memoria del poeta Andrea Zanzotto. Il premio è stato consegnato ai familiari dell’insigne poeta, recentemente scomparso.

«Il premio– affermano i promotori – vuole essere doveroso omaggio postumo all’eccelso cantore della storia, delle tradizioni, delle bellezze, delle costumanze, della cultura e delle peculiarità produttive ed enogastronomiche di una terra esaltata attraverso l’arte sublime della scrittura in versi e in prosa».

«Quest’anno la premiazione di quest’importante premio giornalistico si celebra a Padova. A livello padovano l’export provinciale del ramo agroalimentare incide per il 12% circa sul totale delle esportazioni venete – sottolinea Roberto Furlan, presidente della Camera di Commercio di Padova –. Il nostro territorio provinciale è cresciuto molto in questi ultimi anni a livello di qualità dei prodotti agroalimentari. Soprattutto nel settore vitivinicolo, i vini della provincia di Padova hanno ottenuto importanti riconoscimenti nazionali e internazionali a testimonianza di quest’innalzamento della qualità delle produzioni. In una situazione economica molto delicata e fortemente incerta è importante ricordare che l’agroalimentare padovano e veneto è un settore in forte crescita, grazie soprattutto agli sforzi profusi da numerose aziende per promuovere la qualità. In questo contesto sottolineo come la Camera di Commercio di Padova abbia sviluppato negli ultimi anni strategiche iniziative di filiera con l’obiettivo di mettere in rete il mondo della produzione con quello della ristorazione, in piena sinergia e collaborazione con le Associazioni di categoria padovane».

In passato hanno ricevuto il premio, tra gli altri, Davide Paolini (Il Sole 24 Ore), Angelo Squizzato (RaiTre), Stefano Lorenzetto (A Tavola), Ferruccio Gard (RaiTre), Giovanni Chiades (Il Gazzettino), Antonio Di Lorenzo (Il Giornale di Vicenza), Sebastiano Carron (Taste Vin) e Paola Gazziola (Rete Veneta). I vincitori dell’edizione 2009 sono stati: Antonio Dimer Manzolli (Il Portale del Delta del Po); Cristiana Sparvoli (La Tribuna di Treviso); Placido Manoli (Verde a Nordest); l’Accademia Italiana della Cucina-Delegazione di Venezia Serenissima.