Progetto BUGS: online la piattaforma

PROGETTO BU.G.S.: ONLINE LA PIATTAFORMA PER IDENTIFICARE I GAP
DI COMPETENZE GREEN NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI
Italia, Slovenia, Croazia ed Austria: già 50 aziende mappate. A breve i casi pilota

 

Venezia, 1 febbraio 2016 – Una piattaforma virtuale per mettere in rete, a livello transnazionale, le competenze green nel settore delle costruzioni e colmare i gap nell’edilizia sostenibile. Il progetto BU.G.S. (Building Green Skills), finanziato dalla Commissione europea DG Impiego, Affari sociali ed Inclusione e coordinato da ECIPA Scarl con partner Unioncamere del Veneto – Eurosportello Veneto, lancia la piattaforma (www.bugsproject.eu) a supporto di aziende, formatori, associazioni ed enti pubblici. Attraverso un software di data mining, la piattaforma è in grado di definire percorsi di formazione professionale su misura che favoriscano il miglioramento o lo sviluppo di competenze green nel settore delle costruzioni, promuovendo contestualmente crescita professionale, nuove opportunità d’impiego e competitività delle aziende. Il progetto, che dispone di un budget di 900mila euro cofinanziato per l’80% dalla Commisione europea, interessa Italia (Veneto e Friuli Venezia Giulia), Slovenia, Croazia ed Austria.

La piattaforma, previa registrazione, prevede specifiche funzioni a seconda delle diverse tipologie di utente. Le aziende del settore edile possono inserire i propri dati e ricevere un report sulle carenze di competenze green in relazione a quelle presenti nella propria regione e a livello europeo; le associazioni delle aziende edili possono monitorare i dati nella propria regione, inserire i dati di una o più aziende ed ottenere una valutazione generale sui gap di competenze green in rapporto alla situazione europea al fine di definire al meglio i bisogni formativi del settore; i formatori e centri di formazione professionale possono individuare i gap di competenze green per sviluppare percorsi formativi adeguati a risolvere le difficoltà rilevate nel settore; gli enti pubblici possono conoscere i dati relativi alla propria regione comparandoli con quelli nazionali e di altri Paesi, al fine di identificare le carenze in termini di competenze green e quindi le misure adeguate per ridurle.   

Al momento sono già una cinquantina le aziende italiane, slovene, croate ed austriache mappate nella piattaforma sulla base dei dati relativi agli aspetti energetici, comparati con dati nazionali dei quattro Paesi coinvolti ed europei, grazie al collegamento con Eurostat.

«Il rilancio dell’edilizia passa per la green economy – sottolinea Gian Angelo Bellati, segretario generale di Unioncamere del Veneto –. Come dimostrano alcune statistiche a livello europeo, le energie rinnovabili e l’efficienza energetica rappresentano una potente leva per l’occupazione nel settore delle costruzioni. Per questo è fondamentale investire nella formazione dei lavoratori e la piattaforma BU.G.S. fornisce un utile ed innovativo supporto».