Venezia, 14 gennaio 2013 – Federalismo, spesa pubblica, crisi: questi sono i temi approfonditi nel nuovo rapporto di ricerca dell’Osservatorio regionale sul federalismo e la finanza pubblica, nato nel novembre 2007 dalla collaborazione tra il Consiglio regionale del Veneto e Unioncamere del Veneto. Il rapporto, presentato dal presidente del Consiglio veneto Clodovaldo Ruffato e illustrato da Gian Angelo Bellati, segretario generale di Unioncamere Veneto, e da Serafino Pitingaro, responsabile area studi e ricerche di Unioncamere, rappresenta un’altra tappa importante di un percorso di approfondimento in materia di federalismo fiscale e decentramento amministrativo iniziato sei anni fa con un primo studio dedicato ai costi del “non federalismo”, ancora oggi “pietra miliare” nel panorama degli studi realizzati sul tema a livello regionale e nazionale. Il nuovo studio fornisce numerosi elementi di analisi utili per ribadire alcune proposte interpretative, alla luce delle recenti manovre finanziarie dei vari Governi che hanno interessato soprattutto le Autonomie, bloccando la riforma federalista.
“Il federalismo in tempo di crisi” – questo il titolo del nuovo rapporto dell’Osservatorio – raccoglie cifre, idee e proposte per riavviare il dibattito sul federalismo come antidoto al neocentralismo. Dapprima presente nei programmi di gran parte delle formazioni politiche, il processo federalista italiano si è infatti arenato ed è stato additato come la ragione di tutti i mali del Paese. Il nuovo rapporto intende pertanto offrire numeri e spunti di riflessione su vari aspetti del sistema pubblico italiano, soffermandosi sull’impatto delle manovre correttive e sulla situazione della spesa pubblica italiana, analizzando i diversi livelli di governo e mettendo a confronto la struttura della Pubblica amministrazione con quella dei modelli federali europei, nella speranza che il rilancio del processo federalista possa contribuire a risolvere i nodi strutturali e portare l’Italia fuori dalla crisi.
Il rapporto integrale sarà disponibile online su www.osservatoriofederalismo.eu entro fine gennaio 2013.