La conferenza è organizzata dalla Camera dell’Economia croata, capofila del progetto, e mira a coinvolgere ulteriormente gli stakeholder della cosiddetta “quadrupla elica” (autorità pubbliche, università, imprese e cittadini) in una strategia a lungo termine per dare slancio alla Blue Economy dell’Adriatico sfruttando appieno le opportunità della transizione digitale e verde. Il piatto forte della giornata sarà la presentazione dei risultati raggiunti da InnovaMare con un focus particolare sul Digital Innovation Hub (DIH), il neonato polo transnazionale dove i ricercatori dei due paesi continueranno a confrontarsi per sviluppare innovazioni salva-Adriatico. “Il DIH – hanno dichiarato i partner di InnovaMare – mira a diventare un luogo cruciale per il trasferimento tecnologico reso possibile dalla cooperazione rafforzata tra il mondo della ricerca scientifica, le autorità pubbliche e il settore privato transfrontaliero e transnazionale, un’opportunità concreta per acquisire nuove conoscenze e sviluppare progetti altamente innovativi in diversi settori della Blue Economy“.
Dopo i discorsi di benvenuto di Frane Urem, vicepreside del Politecnico, e di Marko Jelic, prefetto della Contea, l’apertura della conferenza sarà affidata al presidente della Camera dell’Economia croata, Tomislav Radoš. Seguiranno gli interventi istituzionali del vicepresidente dell’Autorità di gestione del Programma Interreg Italia-Croazia, Hrvoje Grancarić, e del ministro croato allo sviluppo regionale e ai fondi UE, Šime Erlić.
In programma anche le proiezioni dei video dimostrativi del DIH InnovaMare che introdurranno una tavola rotonda sul tema “Opportunità e sfide nello sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione per la trasformazione digitale e verde della blue economy”, moderata dal project manager di InnovaMare Mateo Ivanac, che coinvolgerà tutti gli attori chiave della cooperazione transfrontaliera: i rappresentanti degli ambienti accademici e della ricerca, il settore privato, quello pubblico e quello finanziario.
In quest’occasione, gli studenti che hanno terminato, sempre a Sebenico, l’InnovaMare Academy – un workshop di formazione specifica, dall’8 al 12 maggio, su come la doppia transizione impatterà la Blue Economy e sull’utilizzo delle nuove tecnologie in campo di robotica e sensori – riceveranno i loro attestati di partecipazione nel corso di una cerimonia dedicata. “L’InnovaMare Academy – sottolineano i partners del progetto – in termini di formazione segna il punto più alto del nostro progetto strategico e prevede cinque laboratori didattici in inglese, per una durata complessiva di 20 ore d’insegnamento specifico impartito da docenti di fama”.
La cerimonia sarà seguita, nel pomeriggio, dalle dimostrazioni pratiche delle innovazioni tecnologiche sviluppate e da visite ai siti dei Living Lab per il Mare Adriatico come quelli creati a Martinska e a Minerska, vicino a Sibenik.
Il programma della conferenza finale è disponibile al seguente link. Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili su www.italy-croatia.eu/innovamare