InterGreen: pianificazione territoriale e politiche di trasporto verde

Il report congiunto dei risultati finali D.T2.1.1-D.T2.1.3 esamina le condizioni preliminari, le differenze nazionali e le prospettive future sulla pianificazione territoriale e sul suo ruolo delle politiche di trasporto più verde. Il report si è focalizzato in quattro Paesi (Germania, Ungheria, Italia, Slovenia) e ha analizzato le questioni di pianificazione riguardanti l’uso del suolo, dei trasporti e delle infrastrutture, le energie rinnovabili, le infrastrutture energetiche e i concetti/strategie di sviluppo. Il report ha tenuto conto del sondaggio dei partner del progetto InterGreen-Nodes. Inoltre, per tutti i porti/interporti partner è stata elaborata una scheda informativa che descrive la situazione della pianificazione territoriale con una breve panoramica sulla situazione locale, le condizioni preliminari e le esigenze territoriali per lo sviluppo sostenibile all’interno del loro ambiente operativo.

I principali risultati del report hanno evidenziato la diversità dei regimi di pianificazione nei Paesi esaminati. Emergono differenze significative su questioni come: la competenza delle autorità di pianificazione, la loro posizione gerarchica, i loro strumenti e il grado di coordinamento tra le misure di pianificazione a breve e lungo termine. Ciò, tuttavia, non sembra essere problematico, poiché tutti i Paesi dimostrano un cambiamento negli strumenti e nelle decisioni di pianificazione verso uno sviluppo più sostenibile e più verde. Tali informazioni sono da considerare come un punto di forza e che richiede ogni sforzo per lo sviluppo verde sia decentralizzato e adattabile alle situazioni regionali.

Diventa anche chiaro che, alla luce delle nuove agende verdi, i settori politici sono più interconnessi rispetto a prima. Ad esempio, il report evidenzia come l’eliminazione graduale dei combustibili fossili non sia solo una politica per la produzione di energia sostenibile, ma si ricolleghi anche ai trasporti. Ad esempio il trasporto del carbone via treno o fiume diventa obsoleto e scompare come potenziale cliente. Questo a sua volta apre possibilità di uno sviluppo territoriale e commerciale, non solo nei trasporti, ma ancora una volta anche nel settore energetico, poiché gli spazi logistici come i porti possono diventare anche arbitri per combustibili moderni e sostenibili. I partner di progetto di InterGreen-Nodes mostrano una grande attività in questo campo, che è documentata nelle schede d’azione di ciascun Paese esaminato.

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