Muhammad Yunus, Un mondo a tre zeri. Come eliminare definitivamente povertà, disoccupazione e inquinamento, Feltrinelli, Milano 2018

Povertà, disoccupazione e inquinamento: è il triplice prezzo imposto al pianeta e agli esseri umani dall’attuale modello di crescita basato sul profitto. Secondo Muhammad Yunus – economista, banchiere e padre del microcredito moderno, nonché Premio Nobel per la pace – la soluzione è un nuovo modello economico, non più orientato unicamente alla ricerca dell’interesse personale e in grado di riconoscere l’elevato valore dell’altruismo e della generosità. Yunus dimostra che eliminare le diseguaglianze create da un capitalismo sfrenato con le risorse della vita di tutti i giorni è possibile. La strategia è semplice. Si tratta di riconoscere l’inganno del capitalismo classico, secondo il quale la natura umana è egoista e orientata anzitutto all’interesse personale, e di prendere parte a un nuovo sistema economico fondato su una visione più realistica, che riconosca nell’altruismo e nella generosità forze altrettanto fondamentali e potenti.

Muhammad Yunus, soprannominato il banchiere dei poveri, è l’ideatore del microcredito moderno, concepito per dare sostegno finanziario agli imprenditori più poveri ed ignorati dagli istituti bancari tradizionali. Più volte premiato a livello internazionale, nel 2006 lui e la Grameen Bank da lui fondata ricevono il Nobel per la Pace, in riconoscimento dei «loro sforzi per creare lo sviluppo economico e sociale dal basso».