Nasce la Camera di Commercio Treviso-Belluno

Venezia, 6 maggio 2016 – Oltre 120 mila imprese, 140 dipendenti, servizi innovativi, alta informatizzazione. È la Camera di Commercio Industria Artigianato Treviso-Belluno, una delle prime in Italia e la seconda nel Veneto – unico caso a livello nazionale – a realizzare la fusione tra due province decisa dalla riforma della Pubblica Amministrazione del governo Renzi. 
In linea con i tempi previsti, dal 16 maggio nascerà il nuovo ente camerale con la convocazione del nuovo consiglio da parte del presidente della Regione Luca Zaia, che fa seguito al decreto ministeriale istitutivo del primo aprile 2015.

L’insediamento ufficiale del neonato ente camerale avrà luogo alle ore 15 nella sede legale di piazza Borsa a Treviso. La seconda sede operativa sarà in piazza Santo Stefano a Belluno. Una delle prime realtà istituzionale in Italia, in questo settore, a puntare a una riorganizzazione complessiva nel segno del risparmio e della sempre maggiore efficienza.
Il risultato è il frutto di una scelta politica e di uno sforzo operativo che ha pochi precedenti.
 

In meno di un anno, grazie all’impegno degli organi politici e delle strutture, è stato possibile raggiungere un traguardo che porterà la nuova Camera di commercio industria artigiano Treviso-Belluno a rispondere concretamente alle sfide dei mercati, europeo e globale, e al principio di semplificazione ispirato dalla riforma governativa.
Il percorso è stato faticoso e complesso, ma di grande soddisfazione – afferma il presidente uscente della Camera di Commercio di Treviso, Nicola Tognana– in  questa fusione si rispecchiano le mie più autentiche convinzioni: raggiungere un sistema amministrativo più efficace e razionale, capace di far affrontare alle nostre imprese tutte le sfide che il futuro prospetterà. Un esempio per il sistema Paese“.