Portale Etichettatura e Sicurezza Prodotti: il servizio si allarga ai temi della Certificazione e dell’Ambiente

[online 12.10.2023] A partire dal 12 ottobre 2023 il Portale Etichettatura e Sicurezza Prodotti, realizzato da Camera di Commercio di Torino e dal suo Laboratorio Chimico in collaborazione con Unioncamere Italiana,  si allarga ai temi della Certificazione e dell’Ambiente grazie alla collaborazione con Agroqualità e CONAI.

Il servizio, avviato nell’ottobre 2020, è attualmente attivo in tutte le CCIAA del Veneto e a favore delle imprese regolarmente iscritte tramite convenzione sottoscritta tra le 5 CCIAA, Unioncamere Veneto ed il Laboratorio della CCIAA di Torino.  

Per accedere al Portale, le imprese devono effettuare una registrazione gratuita al sito della CCIAA di Torino, disponibile qui.

Sportello Etichettatura e Sicurezza Prodotti

L’attività dello Sportello Etichettatura e Sicurezza Prodotti ha come obiettivo il supporto alle imprese del comparto alimentare e non alimentare per fornire loro informazioni di primo orientamento su tematiche correlate all’etichettatura ed alla sicurezza dei prodotti, al commercio internazionale ed alla tutela e valorizzazione della proprietà industriale ed intellettuale, potenziando così i servizi camerali già in essere o creandoli dove non risultino presenti.

Il servizio è attualmente attivo in più di 70 province del territorio nazionale.

Perché lo Sportello

Le etichette dei prodotti alimentari, oggetto un’intensa attività normativa finalizzata a renderle sempre più trasparenti ed affidabili, sono sempre di più uno strumento di grande rilevanza per le imprese e per i consumatori. Le imprese devono garantire la correttezza delle informazioni contenute in etichetta, con inevitabili ripercussioni in tema di responsabilità, di sanzioni amministrative e di eventuali illeciti penali.
La continua evoluzione della legislazione in materia di sicurezza ed etichettatura degli alimenti può rendere la tematica di difficile comprensione per i “non addetti ai lavori”: l’emanazione di nuove norme a livello europeo e nazionale complica il quadro giuridico in materia, rendendo sempre più difficile per le imprese avere le informazioni necessarie sia per adeguare i requisiti obbligatori, sia per comprendere i confini delle informazioni facoltative.