Sviluppo Economico 2022: Unioncamere Veneto premia cinque aziende

Premio sviluppo economico Veneto

La capacità di innovare nonostante il Covid e contribuire così allo sviluppo del sistema Veneto non solo per le performance economiche, ma anche per l’attenzione rivolta alle tematiche ambientali e sociali. È questo il significato concreto dei premi allo sviluppo economico di Unioncamere del Veneto consegnati mercoledì 9 febbraio a Venezia nell’Auditorium Santa Margherita dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Si tratta di un premio giunto alla sua seconda edizione e che si divide in due sezioni:

– “Innovazione in impresa”, che riconosce e premia la realizzazione di rilevanti trasformazioni orientate all’innovazione sia essa organizzativa, tecnologica, di prodotto o di processo e strategica quale strumento per la competitività nel mercato nazionale e internazionale;

“Responsabilità sociale d’impresa”, premia le aziende che hanno saputo integrare gli aspetti sociali ed ambientali all’interno dell’ordinaria gestione aziendale.

Le aziende premiate per quel che riguarda l’innovazione di impresa sono state: Carretta s.r.l. di Quinto di Treviso (TV), Migross S.p.A di Bussolengo (VR) e Irial s.r.l. di Noventa di Piave (VE). Per la sezione responsabilità sociale d’impresa i riconoscimenti sono andati a: Paoul s.r.l. di Villatora di Saonara (PD) e Favini s.r.l. di Rossano Veneto (VI).

La giornata di lavori è stata aperta dai saluti di Mario Pozza, presidente di Unioncamere del Veneto e di Roberto Marcato, assessore Regione Veneto allo Sviluppo economico, Energia e Legge speciale per Venezia che hanno sottolineato, nei loro interventi, la capacità di reazione al Covid del nostro sistema economico. L’appuntamento è stato, inoltre, l’occasione per fare il punto sul percorso che si sta facendo in Veneto verso l’innovazione e lo sviluppo sostenibile. Successivamente sono intervenuti Fabrizio Panozzo, Professore Associato Dipartimento di Management Ca’ Foscari e Mina Bustreo, Jonix spa SB – Società Benefit.

Il presidente di Unioncamere del Veneto, Mario Pozza, ha aperto così la giornata di lavori: “il premio di oggi è un segnale importante nei confronti di tutte quelle imprese che investono sull’innovazione e sul futuro. E hanno saputo farlo in un momento difficile ovvero nel corso di una pandemia che ha messo in seria difficoltà il nostro tessuto economico locale.  La digitalizzazione e la sostenibilità sono fattori oggi imprescindibili per essere competitivi sui mercati, ma lo è anche l’attenzione ai temi sociali come la parità di genere e l’ambiente. Il premio di oggi valorizza alcune realtà presenti nei nostri territori e che sono cresciute anno dopo anno diventando un punto di riferimento per la capacità di fare impresa e contribuire così allo sviluppo della nostra economia”.