Vendite al dettaglio: si fermano i consumi

Venezia, 2 dicembre 2016 | Nel terzo trimestre 2016, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura, le vendite al dettaglio hanno evidenziato una situazione di stabilità rispetto al corrispondente periodo del 2015. Rispetto al trimestre precedente l’indice destagionalizzato ha invece registrato una diminuzione del -1,4% (-1,6% il dato congiunturale grezzo). La rilevazione trimestrale è realizzata da Unioncamere del Veneto in collaborazione con Confcommercio Veneto condotta su un campione di 761 imprese con almeno 3 addetti.

La dinamica delle vendite è ascrivibile alla variazione negativa del fatturato del commercio al dettaglio non alimentare (-1,1%), bilanciata dall’andamento positivo dei supermercati, ipermercati e grandi magazzini (+0,7%). Sotto il profilo dimensionale, le vendite hanno mostrato performance negative per gli esercizi di piccola dimensione (-1,8%) mentre le strutture di medie e grandi dimensioni hanno registrato una tendenza positiva del +0,5%.

Gli ordinativi, dopo il -0,3% del trimestre precedente, sono tornati a crescere del +0,6%. L’occupazione ha registrato un aumento del +1,6% su base annua, sono principalmente i supermercati, iper e grandi magazzini a sostenere l’occupazione (+3,3%), a fronte del commercio al dettaglio non alimentare e alimentare dove si è registrato un calo rispettivamente del -0,5% e del -0,1%. In lieve miglioramento il clima di fiducia degli imprenditori per i prossimi tre mesi. Il saldo tra chi prevede un aumento e chi una diminuzione del volume d’affari torna positivo con +1,6 punti percentuali (era -17,2 p.p. del trimestre precedente). Peggiora invece il saldo dell’occupazione che si attesta a -5,4 p.p. contro il -3,7 p.p. precedente, mentre sul versante dei prezzi di vendita gli imprenditori si aspettano un aumento del +1,6 p.p. rispetto alle previsioni in ribasso dello scorso trimestre (-5 p.p.).

Il comunicato stampa

La Nota informativa