Industria: nel 2015 crescono gli investimenti delle imprese

Venezia, 11 marzo 2016Quasi il 48% delle imprese manifatturiere del Veneto nel 2015 ha effettuato investimenti materiali ed immateriali impegnando il 25% di risorse in più rispetto all’anno precedente. L’analisi emerge dall’indagine VenetoCongiuntura, realizzata da Unioncamere Veneto su un campione di quasi 1.900 imprese con almeno 2 addetti, ed il trend si conferma positivo anche per il 2016 sia per numero di imprese intenzionate ad investire che per valore dell’investimento previsto.

Il 2014 aveva già lasciato intravedere un ripresa, quando oltre il 44% delle imprese manifatturiere con almeno 10 addetti aveva riavviato il ciclo degli investimenti. Nel 2015 tale quota è salita al 48% superando le prospettive dichiarate un anno fa, quando il 40% aveva previsto di fare investimenti in corso d’anno. La voglia di investire ha riguardato principalmente le imprese di maggiori dimensioni: 92,6% grandi imprese, 74,4% medie imprese, 42,9% piccole imprese. A livello settoriale gli investimenti sono soprattutto per le imprese dell’alimentare (60,6%), gomma e plastica (57,4%), carta e stampa (56,8%).

Nel 2015 le imprese manifatturiere del Veneto hanno investito mediamente il 3,2% del fatturato aziendale maturato nell’anno con quote simili per tutte le dimensioni d’azienda, mentre a livello settoriale il comparto della carta e stampa ha registrato l’incidenza più elevata (4,4%), seguito dalla produzione di metallo e prodotti in metallo (4%), alimentare (3,5%) e gomma e plastica (3,2%).

Il ciclo degli investimenti sembra destinato a proseguire anche nel 2016: il 45,2% degli imprenditori hanno programmato infatti spese per l’innovazione anche quest’anno, una quota di poco inferiore a quella registrata lo scorso anno. Preoccupa il dato relativo alle imprese che hanno ridotto gli investimenti nel 2015: il 57% degli imprenditori non ha ravvisato particolari esigenze di nuovi investimenti, il 24,9% ha rinunciato per le incertezze del mercato mentre il 29,5% ha programmato gli investimenti per gli anni successivi.

Il comunicato stampa

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