Conciliazione, in Veneto gestite 2.762 pratiche (+4%)

La distribuzione dei casi per CciaaVenezia, 6 novembre 2015 – Il Veneto raggiungei 2.762 procedimenti di mediazione gestiti nell’ultimo anno (1/10/2014-30/9/2015) con un incremento del +4% nel numero delle pratiche depositate presso gli sportelli camerali veneti e una percentuale di raggiungimento accordo pari al 6,9%.

Molteplici i settori interessati dai procedimenti di mediazione che coinvolgono le aziende. Il numero più elevato riguarda i contratti bancari (25,2%), seguiti da locazione (13,5%) e diritti reali (11,1%). Giù dal podio il condominio (8,7%), divisione (6,3%) e successioni ereditarie (5,9%). Su percentuali minori i contratti assicurativi (4,5%), responsabilità medica (4,2%), comodato (1,8%), responsabilità sanitaria (1,6%), affitto d’azienda (1,6%), contratti finanziari (1,5%), diffamazione a mezzo stampa o altro mezzo di pubblicità (1,2%), contratto d’opera (0,8%). Rispetto al 2014 il numero dei procedimenti è cresciuto del 4%, più contenuto rispetto al dato nazionale (10%) ma nei quattro anni e mezzo di mediazione obbligatoria il ricorso alla giustizia alternativa ha raggiunto la quota massima nelle regioni del Nordest, dove sono state depositate il 32% delle domande complessive di mediazione agli sportelli camerali.

Tipologia di casiNumeri alla mano le imprese si rivolgono alle Camere di Commercio, dando loro fiducia e continuando a riconoscerle quale riferimento nel servizio di conciliazione, per la concretezza, l’efficacia, la rapidità ed il risparmio a parità di servizi offerti da altri. Il valore medio della mediazione in Veneto supera i 124mila euro a pratica, mentre la durata media si attesta sui 68 giorni (Verona la più “rapida” con 55 giorni). Il maggior numero di procedimenti depositati si ha a Padova-Rovigo (25%), poi Venezia (24%), Vicenza (22%), Treviso-Belluno (18%) e Verona (11%).

Il comunicato stampa