EXPO, imprenditori veneti cauti sulle opportunità di business

Venezia, 23 luglio 2015 – L’Expo rappresenta una grande opportunità di sviluppo, ma sul concreto ritorno economico gli imprenditori veneti sono scettici: solo uno su dieci ritiene che l’evento internazionale sull’agroalimentare di Milano possa rappresentare realmente un’occasione di business per la propria impresa.

Secondo un’indagine realizzata da Unioncamere del Veneto su un campione di imprese del settore manifatturiero e del commercio al dettaglio, circa due terzi degli imprenditori (67,5%) concorda sul fatto che l’Expo rappresenta una grande opportunità di sviluppo e crescita per Milano e l’Italia, ma gli imprenditori del settore commercio sembrano più consapevoli (70%) rispetto a quelli del settore manifatturiero (66%). Per contro, meno della metà degli imprenditori (45,5%) ritiene che sarà un’opportunità per la nostra regione (45% nell’industria e 46,4% nel commercio) e solo uno su dieci (9,6%) pensa che l’Expo potrà essere un’occasione di sviluppo per la propria impresa (10% nell’industria, 8,9% nel commercio). Prevale di gran lunga la quota di imprenditori convinta che l’Expo non avrà effetti positivi sul fatturato (74,3% delle aziende manifatturiere, 81% degli esercizi commerciali), cui va aggiunta una quota di indecisi (rispettivamente 15,7% e 10%).

Nell’ambito del settore manifatturiero, gli imprenditori dell’agroalimentare, tessile-abbigliamento e calzature e delle macchine e apparecchi meccanici manifestano aspettative migliori rispetto agli altri comparti, mentre sono soprattutto le aziende dell’alimentare ad essere sicure di ricevere un riscontro per la propria impresa (16%). Nel settore del commercio invece sono gli esercizi al dettaglio ad esprimere aspettative sugli effetti positivi a livello nazionale (72%) e sono soprattutto gli esercizi che trattano prodotti alimentari a credere in un’opportunità sia per il Veneto che per la propria impresa (56% e 12%).

Nel complesso, tra gli imprenditori emergono diverse perplessità sull’effettiva ricaduta positiva che potrà avere Expo per il tessuto imprenditoriale regionale e per quello agroalimentare in particolare. Tuttavia l’Esposizione Universale sarà un punto di forte attrazione, tanto che due terzi degli imprenditori (65% nell’industria e 67% nel commercio) ritiene con buone probabilità di recarsi in visita ai padiglioni a Milano e/o a Venezia.

La nota informativa integrale

Il comunicato stampa