Venezia, 24 aprile 2012 – Nel 2009 l’Unione Europea ha emanato una direttiva – 2009/48/CE – per tutelare le aziende e l’incolumità dei consumatori, attuata dal Governo italiano nel 2011. La direttiva prevede adempimenti a carico dei vari operatori della catena di fornitura dei giocattoli interessando fabbricanti, importatori e distributori, mentre il decreto attuativo n.54/2011 definisce un sistema di controllo sull’immissione sul mercato dei giocattoli che coinvolge anche rivenditori.
L’argomento è stato al centro del convegno «Direttiva 2009/48/CE sulla sicurezza dei giocattoli. Quali gli obblighi ed i doveri a garanzia della salute e della sicurezza dei bambini e quali i compiti specifici degli operatori economici», tenutosi a Venezia lunedì 23 aprile 2012 presso Unioncamere del Veneto. Il convegno è stato promosso dalla Regione del Veneto, dal Sistema Camerale e Assogiocattoli col supporto dell’Istituto Italiano Sicurezza Giocattoli.
«Le nuove regole che responsabilizzano i distributori dei giocattoli sono un’arma in più contro quanti mettono in vendita giochi potenzialmente pericolosi per i bambini – ha sottolineato Franco Manzato, assessore regionale alla Tutela del consumatore -. L’obiettivo era e rimane la tolleranza zero: chi lucra sulla pelle dei più piccoli non merita alcuna attenuante. Informiamo i consumatori perché possano essere protagonisti nell’azione di contrasto contro chi non vuole rispettare le regole. Saranno proprio i distributori – ha chiarito l’assessore – a dover controllare che istruzioni e informazioni siano in lingua italiana e facilmente comprensibili, a verificare che le istruzioni per l’uso, il montaggio, il funzionamento, la sicurezza siano a norma e a informare le competenti autorità nazionali nel caso i requisiti richiesti non venissero rispettati».
All’incontro hanno contribuito, con le proprie testimonianze, la Direzione Interregionale Veneto e Friuli Venezia Giulia della Agenzia delle Dogane – Area Antifrode, il Comando Regionale Veneto della Guardia di Finanza e il Comandante della Polizia Locale di Vittorio Veneto.