Il Nobel Amartya Sen commenta il rapporto “Oltre il Pil”

Il tavolo dei relatoriVenezia, 14 maggio 2014 – Un Veneto a luci ed ombre: competitivo sul fronte economico e del benessere materiale, costretto a inseguire le altre regioni d’Italia per istruzione e sicurezza. Questa, in estrema sintesi, la geografia del benessere delle regioni italiane stilata dal rapporto “Oltre il Pil 2013”, presentato oggi a Venezia presso la sede di San Giobbe dell’Università Ca’ Foscari da Unioncamere Veneto e Camera di Commercio di Venezia in collaborazione con l‘Ateneo veneziano. Ospite d’onore il premio Nobel per l’Economia (1998) Amartya Sen, anima del convegno a lui intitolato “Amartya Sen tra Economia, Filosofia, Politica e Storia”.

«Il Pil è un indicatore imperfetto perché non misura la reale qualità della vita di una popolazione. Il concetto va superato, per questo sono molto favorevole al progetto “Oltre il Pil” – ha sottolineato il Nobel indiano Amartya Sen –. Non dico che il Pil sia trascurabile, ma bisogna analizzarlo in maniera più ampia. Negli ultimi decenni si sono invece trascurati alcuni parametri e il modo in cui l’Unione europea ha trattato il Pil ha portato a crescente disoccupazione, povertà, calo di competitività e giovani che si sentono svalutati. Un punto percentuale di crescita del Pil, ad esempio, ha significati diversi da un Paese all’altro: in Italia un +1% viene accolto con entusiasmo,  ma questo non accade in Paesi meno sviluppati. Per avere come obiettivo l’uguaglianza dobbiamo andare oltre il Pil».

Amartya SenSulla base dell’indice sintetico di benessere, elaborato dal gruppo di lavoro “Oltre il Pil”, il Veneto (0,68) è secondo solo al Trentino Alto Adige (0,82), che guida le regioni italiane, e di poco superiore a due realtà del Centro Italia (Marche e Toscana) che seguono con lo 0,645 e 0,643. Altre sette regioni del Centro-Nord (Valle d’Aosta, Lombardia, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Umbria e Piemonte) si collocano tra lo 0,638 e lo 0,561. Il quadro del benessere in Italia appare fortemente differenziato tra i territori del Centro-Nord, nelle prime 11 posizioni in classifica con l’eccezione del Lazio quartultimo, e quelli del Sud che chiudono la graduatoria. Fatto salvo il Molise, con un punteggio (0,549) vicino al Piemonte, le regioni del Mezzogiorno si attestano su livelli sensibilmente più bassi, dallo 0,491 della Sardegna allo 0,369 della Calabria.
 

Il comunicato stampa integrale

Le slide di presentazione (Roberto Crosta)

Le slide di presentazione (Gian Angelo Bellati)

La biografia di Amartya Sen

Il bollettino n. 1/2013

Il rapporto Oltre il Pil

Il sito del progetto Oltre il Pil