Industria: sprint di fine anno, crescita media +1,8%

Venezia, 19 febbraio 2016 – Nel quarto trimestre 2015, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato un incremento del +2,3% (era +1,5% nel trimestre precedente). Anche la variazione congiunturale destagionalizzata è stata del +2,3% (era +0,9% nel trimestre precedente). Nella media dell’intero anno 2015 la produzione industriale ha registrato un aumento dell’1,8 per cento, mantenendo lo stesso ritmo del 2014 (+1,8%). L’analisi congiunturale sull’industria manifatturiera di Unioncamere del Veneto, con la collaborazione di Confartigianato del Veneto, è stata effettuata su un campione di 2.252 imprese con almeno 2 addetti.

Sotto il profilo dimensionale l’aumento ha interessato soprattutto le classi di dimensioni più contenute: spicca infatti la variazione positiva delle medie imprese (+3,9%), seguite dalle imprese di piccole dimensioni (+2,1%). Per quanto riguarda le tipologie di beni l’indicatore evidenzia una crescita per i beni d’investimento (+2,6%), quelli intermedi +2,3% e di consumo +2,2%. A livello settoriale spiccano le variazioni positive del legno e mobile (+4,5%), carta e stampa (+4,2%), gomma e plastica (+3,7%) e del marmo, vetro e ceramica (+3,6%). Il fatturato totale ha segnato una dinamica positiva rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno (+2,6%) in aumento rispetto al trimestre precedente (+1,9%), ascrivibile sia al continuo andamento positivo delle vendite all’estero con un +3,2% (era +2,8% nel trimestre precedente) sia alla continua serie positiva delle vendite sul mercato interno (+2,4%). 

Nelle imprese manifatturiere l’occupazione ha segnato una dinamica positiva pari al +2,2%, più marcata rispetto a quella registrata nello scorso trimestre (+1,7%), ma tornano negative le aspettative degli imprenditori per i prossimi tre mesi. Dopo le previsioni positive dello scorso trimestre, si registra un crollo di fiducia per gli ordini dal mercato interno (-9 punti percentuali rispetto al +3 p.p. precedente). In flessione anche le aspettative per l’occupazione (-4,3 p.p. rispetto al -1 p.p. precedente), la produzione (-6,5 p.p. rispetto al +5,4 p.p.) e il fatturato (-5,6 p.p. contro il +8 p.p. precedente). Solo l’indicatore degli ordini esterni rimane positivo con +6,5 p.p. anche se in flessione rispetto al +11 p.p. del trimestre precedente.

Il comunicato stampa

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