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online 26.02.2025] Saranno oltre 39 mila le opportunità di lavoro (con contratto superiore ad un mese o a tempo indeterminato) offerte dalle
imprese venete nel mese di febbraio, un ammontare di nuovi assunti lievemente in discesa rispetto a quello che si era programmato un anno fa (circa mille assunzioni in meno). La diminuzione delle nuove assunzioni interessa solamente il comparto dell’industria, che segna un -9% rispetto allo scorso anno (circa 1.380 assunzioni in meno), mentre il comparto dei servizi segna una variazione lievemente positiva del +2%. Le nuove assunzioni si concentreranno per il 65% nel settore dei servizi e il 17% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (20%). In linea con i mesi precedenti la percentuale per le assunzioni di difficile reperimento (52%). Sono le imprese di piccole dimensioni, ossia con meno di 50 addetti, che propongono un maggiore volume di assunzioni (circa 60%). Inoltre, il 12% del nuovo personale assunto dovrà essere laureato.
Per quanto riguarda il trimestre febbraio – aprile 2025 le assunzioni previste sono oltre 138 mila, in forte aumento (+6,7% oltre 10 mila unità in più) rispetto all’analogo trimestre del 2024. Saranno circa il 18% delle imprese ad assumere nuovo personale ed i contratti lavorativi saranno maggiormente a tempo determinato (72%). Inoltre, una quota pari al 64% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore. Quasi un’assunzione su tre (32%) riguarda giovani fino a 30 anni d’età e per una quota, pari al 20% delle imprese prevedono di assumere personale immigrato. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che elabora le previsioni occupazionali mensilmente e trimestralmente.
Si segnala la versione aggiornata della dashboard interattiava mensile al seguente link.
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