Lavoro in Veneto: oltre 51 mila le assunzioni previste dalle imprese a giugno

Professioni, lavoro
[online 15.06.2023] Saranno oltre 51 mila le opportunità di lavoro (con contratto superiore ad un mese o a tempo indeterminato) offerte dalle imprese venete a giugno, circa mille unità in meno rispetto a quanto programmato un anno fa. La domanda di lavoro prevista in questo sesto mese dell’anno si mantiene costante rispetto agli ultimi 2 anni, nettamente in ripresa rispetto al periodo pre-Covid e segna un +18,7% (circa 10 mila assunzioni) in più rispetto a giugno 2019. La lieve diminuzione del numero di assunzioni è dovuta al comparto del turismo e dei servizi con un decremento su base annua del -2,2% (quasi mille assunzioni in meno). Crescono lievemente invece le nuove assunzioni per il settore dell’industria che segna un +1,9% rispetto allo scorso anno (+300 nuove assunzioni). Ancora alta la percentuale per le assunzioni di difficile reperimento (53%). Sono le imprese di piccole con meno di 50 addetti che propongono un maggiore volume di assunzioni (circa 61%).

Per quanto riguarda il trimestre giugno-agosto 2023 le assunzioni previste sono oltre 126 mila in lieve diminuzione rispetto all’analogo trimestre del 2022. Saranno circa il 17% delle imprese ad assumere nuovo personale e i contratti lavorativi saranno maggiormente a tempo determinato (78%). Inoltre, una quota pari al 59% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore. Circa un’assunzione su tre (34%) riguarda giovani fino a 29 anni d’età e per una quota pari al 22% le imprese prevedono di assumere personale immigrato. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che elabora le previsioni occupazionali di giugno.

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