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online 13.07.2023] Saranno oltre 52 mila le opportunità di lavoro (con contratto superiore ad un mese o a tempo indeterminato) offerte dalle
imprese venete a luglio, oltre
6 mila unità in più rispetto a quanto programmato un anno fa. La domanda di lavoro prevista in questo settimo mese dell’anno cresce notevolmente rispetto agli ultimi 2 anni, nettamente in ripresa anche rispetto al periodo pre-Covid e segna un +37% (oltre 14 mila assunzioni) in più rispetto a luglio 2019. Il forte aumento annuale del numero di assunzioni è dovuta principalmente al comparto del turismo e dei servizi con un incremento su base annua del +19,4% (circa 6 mila assunzioni in più). Crescono lievemente anche le nuove assunzioni per il settore dell’industria che segna un +2,9% rispetto allo scorso anno (+450 nuove assunzioni). Ancora alta la percentuale per le assunzioni di difficile reperimento (51%). Sono le imprese di piccole con meno di 50 addetti che propongono un maggiore volume di assunzioni (circa 62%).
Per quanto riguarda il trimestre luglio-settembre 2023 le assunzioni previste sono oltre 141 mila in aumento rispetto all’analogo trimestre del 2022. Saranno circa il 18% delle imprese ad assumere nuovo personale e i contratti lavorativi saranno maggiormente a tempo determinato (76%). Inoltre, una quota pari al 57% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore. Oltre un’assunzione su tre (37%) riguarda giovani fino a 29 anni d’età e per una quota pari al 23% le imprese prevedono di assumere personale immigrato. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che elabora le previsioni occupazionali di luglio.
Si segnala la versione aggiornata della dashboard interattiava mensile al seguente link.
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