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online 17.03.2025] Saranno quasi 44 mila le opportunità di lavoro (con contratto superiore ad un mese o a tempo indeterminato) offerte dalle
imprese venete nel mese di marzo, un ammontare di nuovi assunti lievemente in discesa rispetto a quello che si era programmato un anno fa (circa mille assunzioni in meno). La diminuzione delle nuove assunzioni interessa sia il comparto dell’industria, che segna un -4,2% rispetto allo scorso anno (circa 640 assunzioni in meno), sia il comparto dei servizi che segna una variazione lievemente negativa del -0,5%. Le nuove assunzioni si concentreranno per il 66% nel settore dei servizi e il 15% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%). In linea con i mesi precedenti la percentuale per le assunzioni di difficile reperimento (53%). Sono le imprese di piccole dimensioni, ossia con meno di 50 addetti, che propongono un maggiore volume di assunzioni (circa 59%). Inoltre, il 10% del nuovo personale assunto dovrà essere laureato.
Per quanto riguarda il trimestre marzo – maggio 2025 le assunzioni previste sono quasi 138 mila, anche in questo caso in lieve diminuzione (-0,9% oltre mille unità in meno) rispetto all’analogo trimestre del 2024. Saranno circa il 19% delle imprese ad assumere nuovo personale ed i contratti lavorativi saranno maggiormente a tempo determinato (73%). Inoltre, una quota pari al 63% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore. Quasi un’assunzione su tre (31%) riguarda giovani fino a 30 anni d’età e per una quota, pari al 20% delle imprese prevedono di assumere personale immigrato. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che elabora le previsioni occupazionali mensilmente e trimestralmente.
Si segnala la versione aggiornata della dashboard interattiava mensile al seguente link.
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