A portare i saluti istituzionali del Sistema camerale è stato Mario Pozza, presidente di Unioncamere Veneto. «Nell’arco degli ultimi 20 anni il Sistema camerale veneto ha messo in campo risorse economiche e progetti dedicati a incrementare l’azione congiunta con Guardia di Finanza, Arma dei Carabinieri e Forze dell’Ordine, Regione del Veneto, Infocamere, Università, ‘Libera – Associazione, nomi e numeri contro le mafie’ e i diversi attori e parti sociali che si adoperano quotidianamente nella tutela della legalità, sia in ambito economico che ambientale.
Certo, oggi i fenomeni di criminalità e le infiltrazioni mafiose che si inseriscono subdolamente nelle attività economiche, dai mercati generali all’edilizia, dall’agricoltura alla finanza, hanno un’abilità straordinaria a sfruttare ogni progresso tecnologico e sviluppare strategie sempre più sofisticate, contaminando anche il mondo delle comunicazioni, della tecnologia digitale e informatica, delle transazioni e degli strumenti di interscambio. Solo un’attività sinergica e trasversale, frutto del coordinamento fra sistema camerale, soggetti istituzionali e stakeholder, può contrastare questi fenomeni malavitosi con un’opera congiunta di prevenzione, intervento, difesa, sanzione degli illeciti e salvaguardia della società, del tessuto produttivo, degli imprenditori e delle imprenditrici da sistemi non consoni e coerenti alle leggi, tutelando governance, economia e gestione dell’ambiente. L’Unione regionale con il sistema camerale veneto c’è, a partire anche dalle azioni di sensibilizzazione nelle scuole, e vuole continuare ad essere a fianco delle imprese che lavorano in modo onesto rispettando le regole».