Venezia, 2 luglio 2018 | Il presidente di Unioncamere del Veneto e della Camera di Commercio di Treviso Belluno Dolomiti, Mario Pozza, assieme ai presidenti delle Camere di Commercio di Trento Giovanni Bort, Bolzano Michl Ebner, Pordenone Giovanni Pavan e Udine Giovanni Da Pozzo e l’intero Sistema camerale del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia confermano il loro appoggio alla proposta della Regione Veneto di ospitare le Olimpiadi invernali del 2026 sulle Dolomiti.
«Le montagne del Veneto – afferma Pozza – sono assolutamente accreditate ad accogliere l’evento olimpico che diverrebbe un reale fattore di competitività con cospicue ricadute economiche diffuse sull’intero territorio. La Regione da sempre è attenta alla fragilità delle aree montane, nonché fortemente impegnata rispetto a sport, responsabilità sociale del territorio e rapporto armonico tra infrastrutture e ambiente. Trascorsi 70 anni dagli ultimi Giochi invernali in Veneto, nel 1956, proprio nel paese ampezzano si sono compiuti consistenti progressi circa installazioni, logistica e ricettività garantendo un impatto ambientale nullo, non dovendosi costruire alcuna nuova struttura».
Il presidente di Unioncamere del Veneto conclude dichiarando che «Veneto, Trento, Bolzano costituiscono al presente una superficie priva di confini grazie al Superski, il maggiore comprensorio sciistico mondiale, con 1400 chilometri di piste. Nel 2009, inoltre, l’UNESCO ha riconosciuto le Dolomiti Patrimonio dell’Umanità per il loro valore estetico e paesaggistico e per l’importanza scientifica geologica e geomorfologica».