Bruxelles, 31 ottobre 2016 | Il 18 ottobre 2016 la Commissione ha proposto il lancio della prima partnership euro-mediterranea di ricerca e innovazione (PRIMA), che mira a sostenere la ricerca e l’innovazione nella gestione dell’approvvigionamento idrico e nella produzione alimentare sostenibile nel bacino del Mediterraneo. Si tratta del primo partenariato di ricerca di questo tipo nell’area mediterranea, che aiuterà ad affrontare le sfide comuni legate alla qualità dell’acqua e del cibo, promuovendo le economie locali e creando posti di lavoro. Lanciato nel 2014 dalla presidenza italiana dell’Ue, il progetto PRIMA ha visto da subito l’adesione di diversi stati membri dell’UE come Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Malta, Lussemburgo e Grecia (sono in corso le trattative con la Germania), ma anche di stati extra UE, come Algeria, Egitto, Giordania, Turchia, Tunisia, Marocco e Libano. Il partenariato muoverà i primi passi nel 2018 e durerà circa 10 anni. Le risorse a disposizione di PRIMA, ammontano a 400 milioni di euro, stanziati per metà dai Paesi partecipanti e per metà dai contributi UE nell’ambito di HORIZON 2020.
Nuovi impegni della Commissione in materia di sviluppo urbano sostenibile
Nel contesto della conferenza delle Nazioni Unite Habitat III, tenutasi a Quito dal 17 al 20 ottobre, la Commissione europea ha presentato nuovi impegni volti a conseguire gli obiettivi globali della nuova agenda urbana adottata in tale occasione dai partner della ‘United Nations Conference on Housing and Sustainable Urban Development’, tra cui appunto l’Ue e i suoi Stati membri. La nuova agenda contiene orientamenti per rendere le città di tutto il mondo più sicure, più verdi e più prospere. I tre impegni presentati dalla Commissione sono:
· realizzare la nuova agenda urbana attraverso l’agenda urbana dell’UE
· elaborare una definizione globale e armonizzata delle città;
· promuovere la cooperazione tra città nel campo dello sviluppo urbano sostenibile.
La Commissione adotta una riforma sull’imposta sul reddito delle società
La Commissione ha adottato, lo scorso 25 ottobre, una riforma anti evasione sul reddito delle società, per rispondere insieme alle esigenze delle imprese e dei cittadini. L’obiettivo della nuova CCCTB (base imponibile consolidata comune per l’imposta sulle società), sarà duplice: da una parte semplificare e rendere più facile e meno costoso operare nel mercato unico Ue, e dall’altra agire come strumento efficace nella lotta all’evasione fiscale, creando condizioni di parità tra gli stati membri. Le imprese, infatti, disporranno per la prima volta di un corpus unico di norme per calcolare gli utili imponibili in tutta l’Ue. Sarà, inoltre, obbligatorio che le multinazionali con ricavi complessivi superiori a 750 milioni di euro siano tassate dove realizzano i profitti. Inoltre, colmerà le lacune connesse al trasferimento degli utili a fini fiscali, eliminando anche i prezzi di trasferimento e i regimi preferenziali. Altri due elementi del nuovo pacchetto prevedono l’incoraggiamento delle imprese a finanziare le loro attività mediante capitale e sfruttando i mercati invece di ricorrere all’indebitamento. La nuova CCCTB, che non riguarda le aliquote dell’imposta sul reddito delle società, che restano una questione di sovranità nazionale, migliorerà il mercato unico per le imprese, contribuirà a combattere l’elusione fiscale e sosterrà crescita, occupazione e investimenti nell’Unione.
APPROFONDIMENTI IN RILIEVO
Consulta anche tu l’archivio digitale della Delegazione di Unioncamere del Veneto di Bruxelles al sito http://www.eurosportelloveneto.it/report.asp. Troverai un archivio digitale con tutti i report, organizzati per tematica di riferimento, dei principali approfondimenti (eventi e commissioni parlamentari) eseguiti dalla delegazione di Bruxelles;
Riunione della Commissione AGRI – Agricoltura e Sviluppo Rurale : In data 13 ottobre 2016 si è tenuta la riunione della Commissione AGRI dedicata alla riforma della PAC… maggiori informazioni
Riunione della Commissione INTA – Commercio internazionale: In data 12 ottobre 2016 si è tenuta la riunione della Commissione INTA dedicata alla conclusione dell’accordo CETA..… maggiori informazioni
European week of Region and Cities 2016: In data 11 ottobre 2016, nel contesto della “European week of Regions and cities 2016”, si è tenuto un workshop sui rapporti transfrontalieri interregionali…. maggiori informazioni
ALCUNI DEI PROSSIMI EVENTI IN PROGRAMMA
Il 7 novembre: “Science meets Parliaments”, CdR, Bruxelles, 14.30 – 18.45