CS: Costruzioni, II trimestre 2013

Il tavolo dei relatoriVenezia, 19 settembre 2013– L’analisi congiunturale trimestrale sul settore delle costruzioni, promossa congiuntamente da Ceav e Unioncamere del Veneto, relativamente al secondo trimestre 2013 mette in evidenza due elementi apparentemente contrastanti; ma che in realtà riflettono una tendenza che, con tutte le cautele del caso, fa intravvedere i primi segnali di una possibile inversione di tendenza della dinamica negativa dell’edilizia nel prossimo futuro. Infatti se da un lato il secondo trimestre 2013 evidenzia un proseguimento della dinamica negativa, in particolare con dati relativi all’occupazione particolarmente pesanti, da un altro lato emerge un netto miglioramento delle aspettative delle imprese per i prossimi sei mesi, segno di un sentore di inversione di tendenza che, nelle costruzioni come noto, ha tempi di reazione più lunghi rispetto a quelli dell’economia.

Sulla base dei dati dell’indagine VenetoCongiuntura, il fatturato delle imprese di costruzioni tra aprile e giugno 2013 ha registrato una diminuzione del -4,6% rispetto allo stesso periodo del 2012, una ulteriore diminuzione dopo il -3,9% del precedente trimestre. Su questo andamento ha certamente continuato ad influire una condizione meteorologica molto particolare. Dal punto di vista territoriale hanno sofferto soprattutto i territori dell’area montana (Belluno -5,7%) e le province dell’area metropolitana di Venezia, Padova e Treviso. Tuttavia a fronte di questa dinamica ancora negativa, emerge un dato molto interessante riguardante le aspettative delle imprese per i prossimi sei mesi. I saldi delle risposte tra attese negative e positive sono ancora negativi, ma l’osservazione in serie storica delle risposte evidenzia un netto miglioramento del saldo, che per quanto riguarda il fatturato passa dal -31% del quarto trimestre 2012, al -22% del primo trimestre 2013, fino al -16% del secondo trimestre 2013.

«Nel periodo aprile-giugno 2013 il rallentamento del fatturato nelle costruzioni, addirittura più marcato rispetto ai primi tre mesi del 2013, è stato determinato soprattutto dalla flessione del comparto artigiano. Notizie meno negative giungono invece dalle aspettative degli imprenditori che, a differenza del settore industriale, stanno evidenziando segnali più incoraggianti di una possibile inversione della tendenza in atto – spiega Alessandro Bianchi, presidente Unioncamere del Veneto -. I segnali di ripresa attesi da tempo stanno arrivando. L’auspicio è che le agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie possano innescare entro la fine del 2013 un vero recupero per il settore, in modo da far ripartire tutte le filiere del sistema casa».

Il comunicato stampa integrale

Il focus sul piano casa