Bruxelles, 02 luglio 2012 – Anche quest’anno, la delegazione di Bruxelles di Unioncamere del Veneto, di concerto con la Regione del Veneto, ha avuto il piacere di organizzare, nei giorni 25 e 26 giugno, il consueto seminario su materie comunitarie. Il seminario è parte integrante dell’iniziativa “Progetta”, nata dalla collaborazione tra Regione del Veneto ed Unioncamere del Veneto, e si conferma un valido strumento d’informazione sulle politiche comunitarie e promozione delle opportunità di finanziamento. L’evento ha contato la partecipazione di circa quaranta rappresentanti degli enti locali, del mondo camerale e del tessuto produttivo veneto, affrontando varie tematiche inerenti le politiche e i programmi europei per le imprese.
Ad aprire i lavori l’assessore al Bilancio Roberto Ciambetti, che afferma: «Ritengo che la formazione sia un elemento fondamentale per il sistema veneto e i tanti operatori che si confrontano ogni giorno con le opportunità che offre l’Europa. A maggior ragione in questo momento di crisi sosteniamo fermamente iniziative come questa che mirano a rendere gli operatori veneti più preparati ad affrontare le sfide europee».
Molti sono stati i relatori d’eccezione, a partire da Massimo Baldinato, membro di gabinetto per il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani (che ha fornito una panoramica sulle priorità europee per l’industria e l’imprenditorialità), fino al contributo di Arnaldo Abruzzini, segretario generale di Eurochambres, passando per l’intervento di Marguerite Pennisi, Banca Europea per gli Investimenti, che ha fornito un contributo molto rilevante sugli strumenti finanziari promossi dalla BEI in favore degli enti locali. Inoltre si sono affrontati in modo approfondito i temi della ricerca e dell’innovazione, coniugati alle esigenze imprenditoriali della nostra regione.
La chiusura dei lavori è stata affidata al segretario generale di Unioncamere del Veneto, Gian Angelo Bellati, che ha ricordato l’impegno di Unioncamere del Veneto nel sostenere la presentazione di progetti europei che coinvolgano le nostre imprese ed i nostri enti, soprattutto in un momento dove le risorse nazionali e locali sono sempre più scarse. «Unioncamere, grazie anche al suo ruolo di leader all’interno della rete Enterprise Europe Network, continuerà a valorizzare le camere di commercio e le imprese del Veneto in Europa, affinché la ripresa economica possa essere resa possibile grazie ai fondi europei».